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Forme di Finanziamento

Carta di credito: cos’è e come funziona

By 5 Agosto 2017Maggio 10th, 2022No Comments

La carta di credito assolve a due funzioni fondamentali all’interno del sistema economico moderno: è una carta di pagamento “materiale” che consente di pagare nei negozi attraverso i POS degli esercenti abilitati e può essere utilizzata per prelevare contanti presso gli sportelli bancomat. Dall’altro lato è uno strumento di pagamento elettronico (per gli acquisti online, ad esempio) ed in questo caso costituisce una forma di denaro elettronico.

Un ulteriore vantaggio rappresentato dalla carta di credito è la possibilità di utilizzare somme anche se in quel momento non carta di creditosono a disposizione del titolare della carta. La carta di credito, infatti, rappresenta una forma di finanziamento cui si può ricorrere in maniera immediata. Attraverso la carta di credito infatti, l’ente emittente (una banca o un Istituto finanziario abilitato) anticipa la somme che il proprio cliente intende utilizzare. Il plafond, il massimo importo a disposizione del cliente, è quantificato dall’ente emittente la carta di credito sulla base della affidabilità del cliente stesso.

In quanto forma, seppur particolare, di finanziamento prevede delle condizioni di rimborso che sono sostanzialmente due:

Un’unica soluzione, cd “a saldo”.
Viene rimborsata ad interessi zero alla data e con la cadenza stabilita.

Con rateizzazione.
in questo caso si configura un vero e proprio finanziamento in quanto è stabilito un TAEG annuo, che in media varia dal 20 al 25%. In casi di utilizzo come carta di credito, il cliente non può eccedere una certa somma detta fido. In caso contrario, la banca può revocare la rateazione e chiedere la restituzione della somma in alcune settimane, applicando, oltre agli interessi, una commissione di massimo scoperto per la somma eccedente il fido.

Fra gli altri vantaggi e motivi che spingono all’uso della carta di credito vi è il fattore intrinseco di maggior sicurezza e la praticità rappresentata dalla riduzione del volume di contante che si dovrebbe portare con sé oltre alla possibilità di accedere all’utilizzo di somme di cui nel momento non si ha la disponibilità.

Sulla carta sono riportati le generalità del titolare, il numero della carta e la sua scadenza. Il titolare è tenuto a porre la propria firma nello spazio predisposto.

Oltre a questa macrodistinzione, le carta di credito si differenziano per la loro tipologia. A questo link i dettagli.

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